Ast Lovelli: <> Il cavallino a dondolo. <> L'architetto frugò nel borsone, cadeva tutto a pezzi, bisognava ristrutturare, era già inverno . Tirò fuori il metro, bellamente arrotolato . Bisognava misurare le radici della storia . Bisognava cogliere l'esistenza, la sua importanza, quel bimbo che aveva cavalcato il cavallino a dondolo. Ma l'architetto sapeva forse parlare alla pietra ?. Al legno marcio?. Ah !, quello era un altro discorso. Era soltanto una vicenda interiore... Перейти к записи |